Gruppo Alpini

Gruppo Alpini

San Leonardo Valcellina

Via Cesare Battisti , 7

33086 S.Leonardo Valc. (PN)

e-mail:

sanleonardovalcellina.pordenone@ana.it

Capo gruppo Amedeo Cardi        




STORIA DEL GRUPPO

Anno 1933 – Il 26 febbraio 1933 si inaugura il gruppo di S. Leonardo. Madrina Pia Tiani, benefattrice della prima Guerra Mondiale moglie del colon­nello Pasini, 1° collaboratore di D’Annun­zio. Celebra la Messa don Luigi del Pup, con la partecipazione di Don Janes. 1° Capogruppo: Magris Sante muti­lato della prima Guerra Mondiale.
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S. Leonardo ha tra i suoi Caduti la Medaglia d’Argento Zorat Silvio dell’8° Reggimento Alpini. Motivazione:
«Quale attendente, allontanatosi il proprio capitano in seguito a ferita ripor­tata, restava sulle posizioni a combattere, benché anch’egli colpito in tre parti del corpo. Ferito un’altra volta, cadeva eroi­camente sul campo».
– Monte Cucco di Pozze, 9 luglio 1916.
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Tra i decorati di S. Leonardo Valcellina: Croce di Guerra al valor militare al­l’Alpino 8° Reggimento Claut Angelo.
«Si offriva per l’assalto ad un caseg­giato occupato dal nemico, contribuendo efficacemente a snidare l’avversario con bombe a mano».
– Zebrasan Basso (fronte greco), 9-10 dicembre 1940.
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Anno 1950 – Il 26 febbraio 1950 si inaugura uffi­cialmente il Gruppo di San Leonardo di Campagna: sono presenti molte penne nere della zona, delle provincie di Trie­ste e di Venezia, molte autorità, folla e giovani. Davanti al Monumento ai Caduti offi­cia la Messa al campo don Pasa, il quale trova all’omelia le parole adatte ad illu­strare i sacrifici dei combattenti e la soli­darietà degli Alpini in pace ed in guerra. E’ quindi benedetto il gagliardetto, che è offerto dalla Sezione al nuovo Gruppo che sorge. Poi parla il senatore Giuseppe Asquini il quale porta il saluto del sen. Bonomi, Presidente del Senato e Presidente Na­zionale dell’A.N.A. Il capitano Venier rievoca l’epopea delle Penne Nere. A mezzogiorno, rancio nel salone delle scuole. Animatore dell’attività del Grup­po è Ettore Venier.
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Croce al valor militare al caporal maggiore, 3° Artiglieria Alpina Julia, Venier Ettore di Luigi, di S. Leonardo Valcellina, classe 1912:
«Capo squadra mitragliere in linea con gli alpini, durante un aspro combattimen­to difensivo infliggeva al nemico incal­zante forti perdite. Fulgido esempio dì valore personale»
– Ssolowiew (fronte russo) 20 gennaio 1943.
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Tra i collaboratori di S. Leonardo: Frisan Enrico, classe 1917 dell’8° Regg.to Alpini, Battaglione Tolmezzo, Compagnia Reggimentale, radiotelegrafista; in Alba­nia nel 1939 e in Grecia nel 1940; sul Colico il 28 febbraio 1941 è ferito. Il 14 agosto 1943 parte per la Russia: Per pol­monite e pleurite viene ricoverato all’Ospedale Militare di Rossosch. Ha il morbo di Pott, gli è riconosciuta la super inva­lidità di 1° categoria EF di pensione. E’ iscritto all’A.N.A. dal 1950. Segretario del Gruppo dal 1960 al 1968.
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